Per il mese di marzo di quest’anno, mese dedicato alle donne, volevamo lanciare e lasciare il nostro messaggio in maniera inusuale.
Ci sono venute in mente tante idee, ma questa ha vinto su tutte.
Negli ultimi giorni, abbiamo lasciato in vari punti di San Salvo e Roseto degli Abruzzi delle sedie di colore rosa, ognuna con un messaggio diverso. Ognuna con un messaggio per le donne.
Messaggi diversi ma con un unico filo conduttore: prendersi il proprio tempo.
Le sedie sono state il nostro megafono e, come speravamo, hanno toccato varie corde in entrambe le cittĂ .
Abbiamo voluto invadere la routine, gli spazi che quotidianamente frequentiamo, con lo scopo di far arrivare il nostro messaggio a piĂ¹ persone possibili e creare qualcosa di diverso che potesse risuonare piĂ¹ di un semplice manifesto o di un post sui social, rivendicando l’incursione, non a caso, nella Giornata Internazionale della Donna.
Il nostro intento era scuotere gli animi, in particolare quelli delle donne, per creare uno spunto di riflessione e cercare di ampliare la visione sul ruolo della donna nella società odierna. Un ruolo che ormai è quasi un onere. Lo abbiamo immaginato come uno stimolo a riflettere sulle incombenze che, costantemente, scandiscono le giornate di una donna. Abbiamo provato ad immaginare che queste incombenze, che spesso ricadono solo sulla donna, possano essere in realtà condivise, lasciando anche a lei degli spazi da riempire diversamente. Abbiamo immaginato di poter riportare così l’attenzione sui ruoli della donna e dell’uomo, in una società in cui questi abbiano non solo pari opportunità in ambito lavorativo e sociale, ma anche pari responsabilità e un carico emotivo equamente distribuito in tutti gli ambiti della vita.
Abituati all’idea della donna che rinuncia a qualche ora di svago o a una visita medica in piĂ¹, o ad un sostegno psicologico in un momento di difficoltĂ , perchĂ© nell’immaginario comune le prioritĂ sono la famiglia o il lavoro, volevamo, con i nostri messaggi, ricordare che fermarsi, prendersi cura del proprio corpo come della propria mente, è normale, giusto, fondamentale, ma soprattutto necessario.
Sono ormai sette anni che la nostra associazione promuove attività di prevenzione e sensibilizzazione e, nell’ambito del Marzo Rosa, abbiamo ritenuto giusto dare come sempre il nostro contributo, rispetto questo tema in particolare.
Abbiamo provocato delle reazioni, suscitato curiositĂ , ma soprattutto speriamo di aver comunicato la nostra idea di 8 Marzo in maniera chiara ed efficace.
Ringraziamo i Sindaci di San Salvo e Roseto degli Abruzzi per averci silenziosamente supportato e appoggiato.