Se hai sostenuto spese legate a cure oncologiche nel 2023, c’è un’importante opportunità per te. La Regione Abruzzo ha messo a disposizione un fondo per rimborsare le spese di viaggio, vitto e alloggio per i pazienti oncologici e i loro familiari. In questo articolo, ti spieghiamo chi può accedere a questi contributi, quali sono le spese rimborsabili e come presentare la domanda in modo semplice e veloce.
Chi può accedere ai rimborsi per spese oncologiche?
Il bando è rivolto a tutte le persone residenti nella Regione Abruzzo che, nel 2023, abbiano sostenuto spese per cure oncologiche o legate a condizioni di trapianto (sia in attesa che già effettuato).
Per accedere ai contributi è necessario soddisfare questi requisiti:
- Diagnosi oncologica o condizioni di trapianto riconosciute ufficialmente da strutture sanitarie pubbliche o private accreditate.
- Disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104/1992.
Possono presentare la domanda anche i familiari, gli amministratori di sostegno o delegati del paziente. Nel caso in cui il beneficiario sia deceduto, è comunque possibile richiedere il rimborso allegando specifica documentazione.
Quali spese possono essere rimborsate?
La Regione Abruzzo rimborsa diverse tipologie di spese, a patto che siano state sostenute nel 2023 e debitamente documentate. Ecco cosa puoi richiedere:
- Viaggi verso le strutture di cura:
- Rimborso fino al 100% se hai utilizzato mezzi pubblici (autobus, treni) o ambulanza.
- Rimborso fino al 50% se hai utilizzato mezzi propri (auto privata, mezzi di familiari o amici). In questo caso, il calcolo avviene sulla base del costo medio della benzina e dei chilometri percorsi.
- Spese di vitto e alloggio:
- Rimborso fino all’80% delle spese sostenute per soggiornare vicino alla struttura di cura, sia per il paziente che per l’accompagnatore.
- Spese dell’accompagnatore:
- Viaggio, vitto e alloggio per un familiare o altra persona che ti ha accompagnato durante le cure, alle stesse condizioni previste per il paziente.
💡 Nota importante: Non sono rimborsabili spese già coperte da assicurazioni, detratte fiscalmente o sostenute per servizi come trasporto in ambulanza non previsto dal bando.
Qual è l’importo massimo rimborsabile?
Ogni nucleo familiare può ottenere fino a:
- 2.000 euro per spese individuali.
- 3.000 euro se la richiesta include anche le spese dell’accompagnatore.
Come presentare la domanda per il rimborso?
La domanda deve essere presentata online tramite lo Sportello Digitale Regione Abruzzo (sportello.regione.abruzzo.it) entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando. L’accesso alla piattaforma richiede l’identità digitale SPID.
Ecco i passaggi principali:
- Accedi alla piattaforma e compila la domanda seguendo le istruzioni guidate.
- Allega i seguenti documenti:
- Certificato medico attestante la diagnosi oncologica o la condizione di trapianto.
- Verbale di riconoscimento della disabilità ai sensi della L. 104/1992.
- Ricevute fiscali delle spese sostenute nel 2023.
- Documento di identità valido.
- Attestazione ISEE aggiornata.
- Invia la domanda e conserva la ricevuta che la piattaforma genererà automaticamente.
Domande frequenti
1. Posso chiedere il rimborso anche per spese sostenute nel 2024?
No, il bando si riferisce esclusivamente alle spese effettuate nel 2023.
2. Cosa succede se la domanda viene respinta?
In caso di rifiuto, la Regione Abruzzo fornirà una motivazione specifica. È possibile integrare la documentazione mancante se la domanda viene inviata prima della scadenza.
3. È previsto un ordine di priorità?
Sì, la graduatoria darà priorità a:
Pazienti con disabilità grave (art. 3, comma 3, L. 104/1992).
Nuclei familiari con ISEE più basso.
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